[In un giorno di] (Gv 7) 14Afesta Gesù andò al Tempio e si mise a insegnare. 15AI capi ebrei si meravigliavano e dicevano: – Come fa costui a 15Cconoscere le Scritture, senza aver studiato? [Allora] (Mt 21) 23Ai capi dei sacerdoti e le altre autorità del popolo si avvicinarono a lui e gli domandarono: – Che diritto hai di fare quel che fai? Chi ti ha dato l’autorità di agire così? 24AGesù rispose loro: «Voglio farvi anch’io una domanda, 24Ce se voi mi rispondete, 24Aanch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose. 25ADunque, Giovanni, chi lo ha mandato a battezzare? Dio o gli uomini?». (Lc 20) 5AQuelli allora si consultarono e (Mt 21) 25Acominciarono a discutere fra loro: – Se diciamo che Giovanni è stato mandato da Dio, ci chiederà: “Perché allora non avete creduto in lui?”. 26ASe invece diciamo che è stato mandato dagli uomini, c’è da aver paura della folla, perché tutti considerano Giovanni come un profeta. 27APerciò risposero: – “Non lo sappiamo”. Allora anche Gesù dichiarò: «Ebbene, in questo caso neanch’io vi dirò con quale autorità faccio queste cose». (Gv 8) 13AI farisei 13Callora 13Agli dissero: – Tu sei testimone di te stesso, dunque la tua testimonianza non è valida. [Ma] 14AGesù replicò: (Gv 5) 31A «Certo, se io stesso mi presento a testimoniare a mio favore, la mia testimonianza non conta nulla. 32AIn realtà è un altro che testimonia per me, e certamente la sua testimonianza a mio favore è valida e 36Csuperiore a quella di Giovanni. (Gv 8) 14CAnche se io rendo testimonianza di me stesso, la mia testimonianza è vera 14Aperché io so da dove sono venuto e dove vado. Questo, voi non lo sapete, [perché] 15Avoi giudicate con criteri umani, [mentre], 16Ase io giudico qualcuno, il mio giudizio è 16Gveritiero 16Aperché non lo pronunzio da solo, [ma] insieme 16Ga colui che mi ha mandato, il Padre. [E se] 17Cnella vostra Legge sta scritto che 17Ala parola di due testimoni è valida, 18Aebbene, io sono testimone di me stesso, ma anche il Padre che mi ha mandato, (Gv 5) 37Aanche lui, ha testimoniato a mio favore». (Gv 8) 19AAllora gli domandarono: – Dov’è tuo padre? 19CGesù rispose: «Voi non conoscete né me né il Padre; se conosceste me, conoscereste anche il Padre mio. [Dovete sapere]: (Gv 7) 16CLa dottrina 16Ache io vi insegno non è sapienza mia, ma viene da Dio che mi ha mandato. (Gv 12) 50CLe cose dunque che io dico, le dico come il Padre le ha dette ha me, e (Gv 7) 17Cchi 17Aè pronto a fare 17Cla sua volontà 17Ariconoscerà se il mio insegnamento viene da Dio o 17Cse io parlo da me stesso». E diceva ancora loro: (Gv 8) 23C«Voi siete di quaggiù, 23Adella terra, 23Cio sono di lassù, 23Adel cielo. Voi appartenete a questo mondo, io non appartengo a questo mondo. 24CSe [voi] non credete che 24AIO SONO, andrete in rovina per i vostri peccati. [Ma] (Gv 5) 45Cnon crediate che sia io ad accusarvi davanti al Padre; c’è già chi vi accusa: Mosè, 45Acioè proprio la persona 45Cnel quale avete riposto la vostra speranza. 46CSe credeste infatti a Mosè, credereste anche a me. 47CMa se non credete ai suoi scritti e a 47Aquello che 46Aha scritto di me, 47Adunque 47Ccome potrete credere alle mie parole? [Solo] (Gv 8) 28Cquando avrete innalzato [sulla croce] il Figlio dell’uomo, allora 28Avi accorgerete che IO SONO e vedrete che non faccio nulla 28Cda me stesso, ma come mi ha insegnato il Padre, 29Ccolui che mi ha mandato, che è con me e 29Ache non mi lascia [mai] solo». 48AContinuando a discutere con Gesù [allora] quegli Ebrei gli dissero: – 48CNon diciamo con ragione 48Ache sei un infedele (...) e un pazzo? 48CTu hai un demonio. (Gv 12) 34CNoi abbiamo appreso dalla Legge che il Cristo, 34Ail Messia, vivrà 34Cin eterno, 34Acome mai ora dici che il Figlio dell’uomo dev’essere innalzato [su una croce?]. Chi è questo Figlio dell’uomo? 35AGesù rispose 35Cloro: «<Ancora per poco tempo la luce è > 35Afra voi, (Gv 8) 49Avoi invece mi ingiuriate e 49Cmi disonorate 43Aperché siete incapaci di ascoltare la mia parola. 49AIo non sono pazzo 49Ce non ho un demonio, 49Aanzi onoro il Padre mio». 20ACosì parlò Gesù mentre era nel Tempio, nella sala del tesoro, e nessuno l’arrestò, 20Cperché non era ancora giunta la sua ora. 30CA queste sue parole, molti credettero in lui. (Gv 2) 24CGesù 24Aperò non si fidava di loro perché li conosceva tutti: 25Anon aveva bisogno di informazioni, perché sapeva benissimo che cosa c’è nel cuore di ogni uomo. [Difatti] (Lc 20) 20Ai capi dei sacerdoti e i maestri della Legge si misero a spiare Gesù mandando alcuni 20Cche si fingevano persone oneste, [con il compito di] 20Acogliere Gesù in fallo su qualche punto dei suoi discorsi, in modo da poterlo consegnare al governatore romano e farlo condannare.