AL LETTORE

 

    FRAMMENTI DI VANGELO <FV> rappresenta uno “studio” sugli scritti dei Vangeli di Matteo, Marco, Luca e Giovanni, scaturito da una personale esperienza di fede, ideato e compiuto grazie ad una singolare metodologia.
Singole parole, frasi, stralci o interi versetti riportati dagli evangelisti sono stati estratti e successivamente riassemblati, realizzando un “elaborato evangelico” che, nel rispetto fedele delle scritture originarie, pianifica la lettura dei Vangeli. In un unico scritto sono convogliate quattro letture che per aspetti narrativi si diversificano le une dalle altre, sintonizzando i discorsi pronunciati da Gesù e orientando l’apparente frammentarietà letterario-narrativa verso l’unità della persona e del mistero di Gesù Cristo. Così, la metodologia adoperata ha permesso di realizzare un testo evangelico comparato e unificato che consente di confrontare sinotticamente la narrazione dei quattro evangelisti, nella personale convinzione di poter offrire al lettore una visione d’insieme del messaggio evangelico.
    Il lettore contemporaneo, abituato alla ricerca di fatti ben definiti e controllati, rimane perplesso alla lettura dei testi evangelici che gli appaiono disarticolati, con evidenti diversità narrative, discordanze e contraddizioni apparentemente insormontabili. Gli specialisti delle Sacre Scritture discutono incessantemente su questo tema, magari confutandosi a vicenda, ma i toni dei loro discorsi precludono il dibattito al credente, impedendogli il rafforzamento della propria fede.         Nella convinzione che il problema di Gesù e dei Vangeli sia esclusivamente questione di dotti, di intellettuali e di teologi, questo credente, inconsapevolmente, può ritrovarsi “ingabbiato” dentro una fede debole e insicura, statica e frammentaria.
    Visto sotto questa prospettiva <FV> rappresenta anche una nuova e a suo modo originale rilettura dei Vangeli, di aiuto per il credente ad una migliore comprensione dei testi evangelici originari, agevolandolo nel cogliere la globalità del messaggio evangelico. Non costituisce però un nuovo Vangelo o un Vangelo alternativo: i testi sacri rappresentano l’unica fonte e l’unica guida per il cristiano e non potranno mai essere sostituiti da altri scritti analoghi (Mt 5, 18; Lc 16, 17).
    <FV> non può neanche considerarsi un Vangelo unificato, “costruito” con lo scopo di armonizzare le pluralità storico-narrative dei quattro Vangeli, nel mal celato tentativo di attutirne incoerenze e discordanze, com’è accaduto spesso nel passato. Infatti, all’interno dei singoli temi e paragrafi, le differenze sono mantenute e il confrontarle direttamente mi è sembrato non privo di interesse.
    <FV>, pertanto, può essere definito “un elaborato evangelico con finalità catechistiche, scorrevole e facilitato nella lettura, che rispetta la forma letteraria degli scritti originari e che non mira ad eliminare né l’identità originale, né la ricchezza espressiva dei quattro Vangeli”.
    Questo lavoro ha consentito di avvalorare l’unità del messaggio evangelico, tracciando un’immagine della vita di Gesù Cristo meno frammentaria rispetto a quella desumibile dalla lettura di un singolo Vangelo, favorendo, altresì, una più esplicita comprensione del disegno armonico contenuto in tutto il messaggio di salvezza lasciatoci da Lui per mezzo dei quattro evangelisti. La narrazione evangelica credo ne esca arricchita di particolari indicazioni e ulteriormente valorizzata nei contenuti.
    Il dispiegarsi di <FV>, com’è stato strutturato, potrebbe sembrare una manipolazione letteraria. Effettivamente, per tracciare un filo conduttore narrativo, è stato necessario attuare un ordinamento temporale che può discostarsi dai testi degli evangelisti, inserendo nell’elaborato frasi pronunciate da Gesù, o interi episodi, in un ambiente narrativo differente da quello originario, ed operando omissioni e talvolta anche trasposizioni cronologiche e topografiche rispetto ai testi originari. Va però considerato che anche la narrazione dei singoli evangelisti presenta marcate diversità narrative, interpretabili erroneamente come incoerenze espositive. Queste apparenti discordanze non devono stupirci, perché realmente riflettono esperienze catechetiche del tempo sulla persona di Gesù, ma che, nella sostanza, non intaccano il suo messaggio spirituale, la cui coerenza ed unità sul piano teologico sono ineccepibili. Lo stesso evangelista Luca, pur affermando che la sua narrazione è supportata da accurate ricerche storiche, in realtà “inventa” un percorso, un lungo viaggio (più teologico che geografico), che porta Gesù dalla Galilea alla Giudea, fino a Gerusalemme. Tutto questo allo scopo di dare l’occasione a Gesù di esporre il suo messaggio dottrinale lungo il viaggio di trasferimento. (*)
    <FV>, come proposta di una lettura unificata e armonizzata dei quattro Vangeli, potrà suscitare perplessità nel cristiano abituato alla riflessione sulla parola di Dio trasmessa dal singolo evangelista; potrà provocare obiezioni anche fra studiosi dei testi biblici, se reputeranno discutibili l’impostazione metodologica dell’elaborato, le trasposizioni e le eventuali omissioni dai testi originari. Tengo a sottolineare che questo elaborato, comunque, non si prefigge obiettivi di studio sul piano scientifico o storico-critico sui testi evangelici.
    Di là dalle eventuali critiche legittime che il presente elaborato potrà suscitare, o dei limiti oggettivi che vi si potranno riscontrare, credo di poter affermare che, in ogni caso, <FV> permetta di confrontare minuziosamente, in modo dinamico e diretto, non solo la narrazione dei quattro evangelisti ma, soprattutto, fa percepire l’evolversi del loro pensiero e del messaggio spirituale, facilitando la scoperta dell’unicità della dottrina di Gesù. Invitando il lettore a seguire un chiaro e semplice percorso narrativo, questo elaborato gli consentirà di cogliere più facilmente il senso del messaggio evangelico e farlo diventare riferimento per la sua vita. Le pagine introduttive faciliteranno la comprensione dello scenario storico, politico e religioso che ruota attorno alla narrazione degli evangelisti.
    Per me non è tanto importante essere riuscito pienamente in quest’arduo e complesso intento, ma almeno di averci provato, nella speranza che questa mia esperienza possa promuovere nuovi e stimolanti percorsi di lettura del messaggio evangelico.
    Auspico che Frammenti di Vangelo possa sollecitare l’attenzione e l’interesse:

Antonio Caruso


(*) A tal proposito la Bibbia TOB a pag. 2316, recita: "Luca, quando presenta le parole e le azioni di Gesù, s'interessa soprattutto al loro significato; talvolta rivela una profonda indifferenza per la cronologia o per la loro collocazione topografica, non teme di comporre liberamente delle scene significative. La sua prima preoccupazione non è di scrivere dei fatti nella loro esattezza naturale, ma di proclamare la storia di Gesù in quanto è la storia della salvezza".